Ha suscitato l’interesse di visitatori di ogni fascia di età – dai piccoli dell’asilo accompagnati dalle maestre, alle signore che non avevano mai sentito parlare di “land grabbing” – l’evento organizzato ieri mattina nella Corte di Cascina Triulza ad Expo dai Soci di CoLOMBA.

Sono venuti in parecchi a guardare da vicino il grande planisfero di “Land Game “ mentre i volontari delle diverse associazioni del Coordinamento lombardo si adoperavano per spiegare perché in molti Paesi il diritto al cibo sia negato e come la Cooperazione internazionale lavori per garantirlo.

Quanti terreni nei Paesi in via di Sviluppo sono sottratti all’agricoltura di sussistenza? Quanti sono sfruttati per soddisfare i bisogni alimentari ed energetici dei Paesi ricchi? Quali danni crea agli ecosistemi locali lo sfruttamento dell’agricoltura intensiva? A queste e a tante altre domande si è cercato di trovare risposta scoprendo anche, attraverso le storie che si sviluppano dietro ai 5 prodotti tipici scelti come esempio-Canna da zucchero, Quinoa, Cacao, Olio di palma e Riso- le attività realizzate nel mondo dalle Ong di CoLOMBA.

Il tutto vivacizzato dai ragazzi del Liceo Fermi di Salò che si sono esibiti dal vivo nel rap da loro creato “Fermi B-Eat” con il quale hanno vinto il concorso nazionale “Cibo sano, cibo per tutti” organizzato da Cesar in collaborazione con il Miur.

Dopo il successo di ieri, continua l’impegno di CoLomba sui temi di EXPO 2015: a fianco delle tante comunità del mondo che lottano perché venga loro riconosciuto il diritto all’alimentazione e l’accesso uno sviluppo più equo e sostenibile, così come nei programmi di Educazione alla cittadinanza mondiale realizzati sui territori della Lombardia, nelle scuole, per le strade, nei luoghi dove la cultura alimentare si produce e si pratica.

Milano, 11 giugno 2015