ECM

 

Oggi è difficile educare perché il nostro impegno di formare, a scuola, il cittadino che collabora, che antepone il bene comune a quello egoista, che rispetta e aiuta gli altri, è quotidianamente vanificato dai modelli proposti da chi possiede i mezzi per illudere che la felicità è nel denaro, nel potere, nell’emergere con tutti i mezzi, compresa la violenza. A questa forza perversa noi dobbiamo contrapporre l’educazione dei sentimenti: parlare di amore a chi crede nella violenza, parlare di pace preventiva a chi vuole la guerra
Mario Lodi

 

Il ruolo dell’Educazione alla Cittadinanza Mondiale (ECM) secondo CoLomba
Il nostro coordinamento, composto da associazioni che fanno parte di CoLOMBA – COoperazione LOMBArdia, un’aggregazione di più di 100 tra ONG (Organizzazioni Non Governative) e associazioni che operano nel campo della solidarietà e dello sviluppo internazionale, si riunisce da oltre 3 anni per lavorare in favore di un’Educazione alla Cittadinanza Mondiale per tutti.
Che cosa intendiamo quando parliamo di ECM?
Finalità dell’Educazione alla Cittadinanza Mondiale è formare cittadini globali responsabili, condizione imprescindibile perché si instaurino relazioni più giuste e solidali in Italia e tra le comunità del mondo.
Le Finalità dell’Educazione alla Cittadinanza Mondiale si raggiungono attraverso l’incontro fra culture differenti, il dialogo, e il rispetto reciproco, che nascono da un modo nuovo di vedere il mondo e la sua complessità.
Per le associazioni aderenti non si tratta di dare una semplice testimonianza dell’impegno che viene profuso nei progetti di sviluppo che si realizzano nei Sud del Mondo, ma di sviluppare potenzialità, informando sulla realtà, le cause, le conseguenze dello squilibrio tra i Nord e i Sud e su come ciascuno di noi singolarmente e negli ambiti sociali in cui vive può incidere sul problema, assumendosi responsabilità e rivendicando diritti (fra questi, l’accesso al cibo e la sovranità alimentare sono un diritto per ciascuna persona, in qualsiasi parte del mondo le sia capitato di nascere).
CoLomba svolge attività di Educazione alla Cittadinanza Mondiale con scuole di ogni ordine e grado, famiglie, istituzioni, aziende e associazioni. Lo fa a partire dalla conoscenza diretta dei Sud del Mondo e delle culture che lo abitano, grazie alle relazioni stabili con le comunità nei Paesi in via di Sviluppo e alle competenze specifiche maturate nel tempo in ambito educativo e
formativo, anche grazie al contributo delle pedagogie dei Sud del Mondo.
Attraverso l’Educazione alla Cittadinanza Mondiale, le ONG e le associazioni si fanno portavoce della richiesta di Sviluppo e di Giustizia espressa da coloro con cui operano quotidianamente con l’apporto dei propri volontari nei progetti di sviluppo, degli organismi internazionali, dei movimenti sociali di base e delle comunità di migranti presenti nel nostro Paese, traducendole in analisi innovative, documenti di riflessione e in proposte politiche e operative concrete.
Questo significa che Cooperazione internazionale ed Educazione alla Cittadinanza Mondiale sono parti costitutive e integrate tra loro del lavoro delle ONG e delle associazioni che a qualunque titolo operano nell’ambito della solidarietà internazionale.
Ricordiamo che il nostro Paese riconosce questo lavoro nell’ambito di una legge specifica anche se un po’ datata (la legge 49 del 1987) e che l’Unione Europea ha recentemente definito strategie comuni di azione proprio nell’ambito dell’Educazione allo Cittadinanza Globale e della sensibilizzazione sui temi dei diritti umani e della sostenibilità.

A partire da questi assunti le associazioni aderenti a CoLomba chiedono che:

  1. coerentemente con quanto espresso dal regolamento attuativo della legge 49/87 – DPR 177 del 1988 – art. 39 comma 1 lettera e), all’interno delle azioni di Cooperazione internazionale, l’Educazione alla Cittadinanza Mondiale sia riconosciuta come ambito di attività autonoma e pertanto sia oggetto di specifiche linee di finanziamento e disponga di risorse dedicate;
  2. nell’ambito delle linee di finanziamento previste dalle Regioni e dagli Enti Locali per i programmi di Cooperazione, siano quantomeno privilegiati quei progetti che prevedano una ricaduta sul territorio locale attraverso specifiche attività di Educazione alla Cittadinanza Mondiale, se non prevista una linea di budget dedicata;
  3. CoLOMBA, attraverso il suo “coordinamento Educazione alla Cittadinanza Mondiale”, data l’esperienza maturata a livello territoriale, sia considerata interlocutore competente e privilegiato per i tavoli di coordinamento locale tra Associazioni e Istituzioni che abbiano attinenza con l’educazione e la governance del territorio (ad esempio in materia di: ambiente, immigrazione,

accoglienza, politiche sociali, politiche internazionali di sviluppo).

Per ottenere tutto questo è necessario l’aiuto e il sostegno di tutte le persone che condividono i nostri obiettivi: contiamo su di te!

Per informazioni:
[email protected]
CoLOMBA ECM

GUARDA I PROGETTI